Siliconici, quali tipi e quali montature.

 Tra le numerose varianti di siliconici in commercio, quali usare? Come devo "armarli"?

Come già detto in un precedente articolo, esistono diverse categorie di siliconici. Troviamo siliconici scentati e non, con coda lineare o con paddle finale, già piombati o meno.

Vediamo dunque come lastricarci in questo labirinto, e fare la scelta giusta, acquistando ciò che si addice maggiormente allo spot che frequenterai.

Parto col dirti che per la scelta del colore basterà tenere presente questo articolo, comunque in linea di massima con colori come bianco, nero e colori naturali, difficilmente andrai in errore.

Detto ciò capiamo quali sono le diverse categorie, e in quali condizioni usare uno piuttosto che l'altro.

Partiamo col classico siliconico già piombato 

Un classico da avere sempre in cassetta, di diverse grammature e dimensioni, può essere usato in quasi tutte le condizioni marine. In alcuni casi, presenta una diversa conformazione della testina, per determinare la diversa profondità, nella colonna d'acqua, su cui farlo lavorare.

Abbiamo anche diversi modelli, più sottili, tipo aguglia ad esempio, proprio a imitare i diversi tipi di foraggio che potremmo trovare in base alle stagioni.

Possiamo avere inoltre la possibilità di scegliere se l'amo sia un tutt'uno con la testa piombata o avere l'amo che si possa rimuovere (soluzione che trovo migliore per la maggiore naturalezza del nuoto e per il fatto di avere, in questo caso, un amo che si vada a "nascondere" dentro il corpo del siliconico, riducendo il rischio di incaglio).

Passiamo ora ai siliconici con paddle e grub :

Sono siliconici che all'estremità finale del loro corpo, presentano una paletta più o meno pronunciata nel caso dei siliconici a paddle, mentre nel caso dei grub, hanno come finale,una coda a forma di falce.

Il compito di questa paletta è emettere una vibrazione più o meno accentuata, in base alla sua dimensione, e di dare una certo movimento all'esca anche con un semplice recupero eseguito in modo lineare.

 Stessa cosa vale per i grub, con il falcetto finale che si distenderà durante il recupero dando una sinuosità al nuoto del siliconico, che lo renderà sicuramente interessante agli occhi del predatore.

Siliconici senza paddle.

Sono siliconici che al contrario di quelli sopra citati, hanno una codina che finisce in modo lineare, senza pronunciamenti significativi. Questi siliconici di per sé non hanno un grandissimo movimento, quindi bisogna necessariamente animarle a dovere con la canna, magari facendole saltellare sul fondale o recuperandole con jerkate anche appena accennate in modo da dargli, per l'appunto, un senso di movimento.

Come scegliere e piombare i diversi siliconici?

Tutti gli artificiali elencati, possiamo usarli in molteplici situazioni e spot differenti.

Se ci troviamo in presenza di mare calmo e aree portuali  abbiamo la possibilità di scegliere qualsiasi artificiale, in quanto, saremo liberi di poter gestire tutte le tipologie al meglio, senza essere disturbati da forti correnti e onde, che ne possono pregiudicare stabilità e movimento. In questo caso, è preferibile piombare l'artificiale il meno possibile. Sebbene una leggera piombatura ne pregiudica la distanza di lancio, ne beneficia il nuoto, che avrà una maggiore naturalezza.

 Quando invece ci troviamo in presenza di mare più mosso, dobbiamo cercare di usare maggiormente siliconici con paddle, e li dovremo iniziare tra l'altro a usare un po più di piombatura.

Le possibilità di piombature possono essere molteplici anche per lo stesso siliconico.

Possiamo usare:

Testina piombata. La più "semplice"e rapida soluzione, ma come contro ha l'amo che resta fuori dal corpo, causando ahimè più facilmente incagli, e riducendo la naturalezza del siliconico.

Amo offset spiombato. Una scelta molto usata per le varie possibilità che offre per una successiva piombatura, come vedremo subito dopo, ma non solo, maggiore naturalezza, ma soprattutto offre minor rischio di incaglio, grazie all'amo che viene nascosto parzialmente da siliconico stesso. Infatti l'amo uscirà soltanto quando il predatore attaccherà l'esca e noi daremo la ferrata.

amo offset con filo di piombo o gia piombato. Una distribuzione del peso che consente al siliconico di mantenere una posizione orizzontale nella discesa e nel recupero.

amo offset con cheburaska o pendolino. Per un'assetto in discesa più in verticale, ideale per recuperi a saltelli sul fondo..

Il siliconico, come per i jig, è un artificiale con alto potere catturante, che fa pochissima selezione. Se usato in maniera corretta può rivelarsi un arma infallibile. Basta capire che la piombatura deve essere sempre quella giusta rapportata alle condizioni del mare (più è mosso e più, sempre nei limiti del siliconico, verrà piombato)  e a come vogliamo che sia il nuoto del siliconico, non dev'essere mai sproporzionata rispetto all'artificiale (su un siliconico di 4cm andare a mettere una testa  piombata di 15 gr sarebbe esagerato e non ne valorizzerebbe il nuoto).

 La grandezza dell'amo sarà rapportata a quella dell'artificiale stesso, basterà tenere presente la regola che l'amo dovrà uscire, quindi essere lungo, al massimo alla metà del corpo del siliconico stesso. Quindi se un siliconico sarà 7cm, ad esempio, l'amo dovrà avere una lunghezza massima di 3,5 cm (piuttosto anche meno ) per uscire appunto a metà siliconico. In modo che quest'ultimo non perda il suo movimento e la sua naturalezza.

In questo articolo mi sono dilungato un po di più, ma credo e spero ne sia valsa la pena, ma non posso lasciarti senza le ultime avvertenze!

Ricordati di non mettere mai insieme siliconici diversi e di diversi colori! Possono trasferire il colore tra loro, e non solo, potrebbero anche sciogliersi e fondersi, risultando successivamente inutili e da buttare.

Lasciali quindi quando è possibile nelle loro bustine, in modo da conservarle al meglio sia per la loro integrità che per eventuale scent che potrebbero avere. Altrimenti se volete armarli prima, in modo da averli pronti in pesca, usate delle plano apposite, avendo sempre cura di non metterle mischiate tra loro.. Perché plano apposite? Perchè ci sono plano dove le nostre gomme si ci sciolgono dentro, fondendosi con la plano stessa.

Spero di esservi stato utile, per dubbi e domande non esitate a scrivermi, ci vediamo al prossimo articolo 😊