Eging e egi.
L'eging e gli egi, la pesca ai cefalopodi
Una interessante tecnica, branchia dello spinning, mirata ai nostri cari amici cefalopodi... Seppie, calamari e polpi.
Rispetto al classico spinning, risulta essere una tecnica un pò meno dinamica, meno veloce... Ciò non vuol dire che sia meno divertente, meno soddisfacente e che non ci sia da camminare 😅
In questo articolo ne parleremo in maniera piuttosto ampia, senza scendere troppo nei particolari, diventerebbe davvero un articolo moooooolto lungo, e che non vi chiarirebbe molto le idee.
Gli spot sono sempre gli stessi anche per l'eging, spiagge porti e quant'altro…
Abbiamo dunque velocemente già detto a cosa è rivolto e dove si pratica, ora vediamo di cosa abbiamo bisogno...
Per questa tecnica è necessaria una canna che sia particolarmente sensibile, in quanto dobbiamo riuscire a sentire le leggere "toccate" delle nostre prede.
Un trecciato abbastanza sottile (0,08 0,10 circa), il solito finale in fluorocarbon ( diametro 0,20 circa) e un mulinello di piccola taglia, 2000 gia va bene. Non servono grosse misure, perchè non offrono grandissimi combattimenti.
Infine la cosa essenziale sono le totanare, che sentirete comunemente chiamare EGI.
Troverete un infinità di modelli, diverse misure, colori, con rattling o senza, glow etc etc...
Alcuni saranno specifici, come nel caso della pesca al polpo (tako game) come in questo caso.
Come li scegliamo?
Per i classici egi c'è una tabella che può aiutare a regolarci riguardo le misure e i pesi.
MISURA PESO LUNGHEZZA in mm
#1.5 3gr 45mm
#1.8 5gr 55mm
#2.0 6gr 60mm
#2.2 6.5gr 65mm
#2.5 10gr 75mm
#3.0 15gr 90mm
#3.5 20gr 105mm
#4.0 25gr 120mm
Diverse saranno le modalità d'uso, in base a ciò che acquisteremo, e a ciò che troveremo nello spot. Ognuno poi, anche in base alla propria esperienza, potrà modificare l'egi e il modo di usarlo davvero in mille altri modi diversi. Avrete tempo per fare tutto ciò, imparate ad acquisire prima la giusta esperienza.
Generalmente le condizioni preferibili per l'eging sono a mare calmo.
Tante saranno le varianti possibili di utilizzo, le più comuni sono comunque, l'uso dell'egi cosi come si trova, senza andare a modificare nulla, o l'uso aggiuntivo di un peso, nel caso di una maggiore forza della corrente, che trascina o che non fa lavorare l'egi in maniera ottimale. In quest'ultimo caso, aggiungeremo un piombo sulla parte anteriore, in maniera da migliorare la stabilità.
Come si svolge una pescata a eging alla seppia?Per lo più la seppia si ricerca in fondali sabbiosi e/o rocciosi.
Importante sarà tarare la frizione a dovere, in quanto una frizione troppo chiusa, strapperà i tentacoli della seppia. Sentirete che la frizione sarà tarata a dovere, quando al momento della jerkata, la sentirete brevemente slittare.
Lanciamo quindi il nostro egi e lo lasciamo scendere sul fondo (ogni egi impiegherà un tempo diverso da un modello a un'altro). Una volta arrivato sul fondo, provvediamo a mettere la lenza in tiro con qualche lento giro di manovella, cosi facendo, sentiremo l'egi strisciare sul fondo, dopo una breve pausa diamo 2/3 jerkate verso l'alto, e lasceremo scendere nuovamente l'egi. Ripeteremo tutta l'azione fino a quando non avremo recuperato tutto.
Dopo aver sondato l'area davanti a noi, a ventaglio, provvederemo a spostarci più avanti o magari provare a cambiare colore .. Le ore notturne e cambi di luce sono i più proficui, ma anche durante il giorno si possono effettuare catture.
Molto spesso, durante la ricerca della seppia sarà possibile imbattersi anche in polpi, qui starà a noi cercare di capire cosa abbiamo preso, e agire di conseguenza, se si tratta di un polpo e si attaccherà su qualche masso sul fondale, sarà la fine del nostro egi 😓.
Stessa cosa dicasi per il calamaro, la procedura sarà la stessa, lancio, filo teso, jerkate questa volta un po più veloci e ampie e discesa nuovamente dell'egi.
Il recupero dovrà essere in entrambi i casi a canna alta, lento e costante...
Importante l'uso del guadino!!!! Soprattutto se siete in punti alti è fondamentale!!
Vi lascio con un piccolo consiglio... Spesso e volentieri il nostro egi strisciando sul fondo, farà raccogliere al cestello alghe o altro, quindi ad ogni recupero andrà ripulito, basta avere un vecchio spazzolino da denti, mettere l'egi a testa in giù e passare le setole sul cestello, rapido e efficace.
Altra cosa che potrebbe capitare è che predatori come ad esempio barracuda o maxi scorfani, attacchino l'egi...
Un pò come il calamaro che a volte attacca i nostri long jerk...
Diciamo che nello spinning nulla è impossibile, nessuna regola scritta, e la sorpresa può essere sempre dietro l'angolo...
Occhi aperti quindi 👀 SEMPRE!
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